San Sebastiano
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FINE DEL GREST…e ora?

2/7/2018

 
Al termine delle attività in oratorio, sarebbe normale parlare della fine del Grest, ma è indubbiamente più significativo interrogarci sul fine del Grest.
Per tre settimane consecutive, dalla mattina alla sera, un gruppo di trenta adolescenti ha impiegato il proprio tempo a servizio della comunità parrocchiale. Anche loro, come i bambini più piccoli che hanno accompagnato o come i loro coetanei erano in vacanza. Eppure hanno scelto il Grest.

Ogni giornata di Grest, come un mosaico, è stata costruita impiegando tessere di diverso colore. L’azzurro cielo, quello della preghiera, stemperata sulle icone bibliche del buon Samaritano, della moltiplicazione dei Pani e dell’incontro di Simone col Risorto; il verde foglia, simbolo di giovinezza e di effervescenza, componenti fondamentali di ogni laboratorio espressivo realizzato, con la libertà di chi impara divertendosi e sperimenta confrontandosi; il rosso fuoco, quello della sfida competitiva, mai esagerata e tanto meno esaltata; il giallo sole, quello delle temperature estive che non hanno mancato di farsi sentire specialmente nelle ore pomeridiane sul campetto di cemento; c’è stato pure il colore del rimprovero di tanto in tanto, o meglio quello della correzione fraterna, senza la quale non si delineano i contorni delle figure e il disegno non esprime in pienezza ciò che vorrebbe. Sarebbe bello che ogni educatore, dal genitore in giù, sapesse impiegare tutte queste tessere colorate. Stringendo alleanze significative e non delegando ad altri l’arte della composizione. Non è raro vedere opere d’arte incompiute, alcuni bambini e ragazzi cui mancano tessere fondamentali che solo a quest’età è possibile fissare. Accade, però, sempre più frequentemente, di constatare che anche i mosaici più antichi, quelli che stanno alle spalle di quelli dei ragazzi, stanno perdendo tessere. Forse perché il collante è venuto a mancare. Un’efficace miscela di sacrificio, dedizione, rinunce, affetto, fede, modestia, riconoscenza e semplicità. Fine del Grest, o meglio fine del Vangelo che anche al Grest ha preso corpo, forse è rimestare questo efficace impasto che tiene unite le tessere ma che forse è più giusto dire che realizza il Disegno che Dio ha pensato di realizzare con noi.

GREST: lo sprint finale

24/6/2018

 
Dopo una settimana intensa di Grest, tra gite, giochi e riflessioni i ragazzi dell’Oratorio saranno impegnati nei prossimi giorni per lo sprint finale. In programma una giornata entusiasmante al campo scuola di atletica in via Postumia per cimentarsi in diverse categorie di sport. Anche per i ragazzi più grandi ci saranno appuntamenti decisivi con alcuni coetanei di altri oratori cittadini. Si sfideranno in un torneo di calcio, basket e pallavolo. Le ragazze del gruppo saranno pure protagoniste di un balletto a tema preparato grazie alla competenza di una maestra di danza coadiuvata da due animatrici.
Per tutti invece l’invito a partecipare alla festa di chiusura sabato 30. Alle 19,45 sarà allestita la cena le cui iscrizioni si ricevono in oratorio fino a mercoledì. Seguirà uno spettacolo comico teatrale per i più piccoli e i più grandi sul campo sportivo.

PRIMA SETTIMANA DI GREST: giochi e incontri sulla strada del buon Samaritano.

18/6/2018

 
Puntuali, anzi sempre più in anticipo ogni mattina, indossata la divisa e il cappellino della propria squadra, i ragazzi del Grest hanno animato l’intera settimana dell’Oratorio. Tra di essi diversi sono alla prima esperienza, altri hanno già diverse edizioni alle spalle. Come previsto, il caldo non ha mancato di farsi sentire specialmente nelle prime ore del pomeriggio.
È stato bello vivere l’esperienza di questa settimana immersi nel paesaggio del buon samaritano. Quell’uomo era in viaggio come tanti altri, stanco ed accaldato sotto il sole del deserto roccioso di Giuda, quando vide il malcapitato.

I funzionari del tempio avevano visto  ed erano passati oltre, invece lui lo guardò e si fermò. Anche ogni ragazzo del Grest, dal più piccolo al più grande, è stato messo davanti ad un fatto: che uscendo di casa ogni mattina, percorre le strade del nostro quartiere verso l’oratorio, e mentre cammina incrocia volti e incontra persone. Con quale sguardo? Varcata la soglia dell’oratorio, poi, altre storie da condividere e altre amicizie da stringere. Con quale cuore?
Niente filosofie. Quando si parla di fede incarnata si parla di ciò che può “riaprire” il quotidiano. Che bello se anche i genitori che affidano i loro figli all’oratorio cogliessero questo! Mentre corrono al lavoro, dopo aver “piazzato” ciò che hanno di più caro al mondo, sarebbe importante comprendessero che ogni giornata, dalla più ordinaria alla più difficile, offre un’opportunità di salvezza. La questione però è desiderarla e riconoscerla.
Per tutti, allora,  piccoli e grandi, può valere qualcosa del testo pregato insieme: Signore, chiudo questa prima settimana di Grest con un grande grazie per tutte le cose nuove che ho scoperto. Aiutami sempre a migliorare alcuni miei atteggiamenti per diventare un bravo cristiano e un onesto cittadino.


ORARI CANCELLI GREST

8/6/2018

 
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GREST: stop di iscrizioni. Lunedì si comincia

7/6/2018

 
Martedì 5 giugno si sono chiuse le iscrizioni all’edizione 2018 del Grest di San Sebastiano. I numeri sono davvero elevati e molto significativi. Da circa due mesi i ragazzi che animeranno le giornate in oratorio stanno organizzando tutto quanto serve perché l’esperienza possa risultare coinvolgente e fruttuosa. Lunedì mattina le porte dell’oratorio si spalancheranno per accogliere i bambini che per un mese intero “dipingeranno” il quartiere con i loro cappellini colorati. Riscopriranno, attraverso attività, giochi e riflessione quattro verbi importanti con i quali l’uomo abitualmente costruisce le proprie giornate. Osservare, come esploratori esperti, ma anche semplicemente come persone che vogliono tenere gli occhi aperti dinnanzi a tutto ciò che accade. Si chiama indifferenza il primo nemico da affrontare, che spegne lo stupore e appiattisce le giornate. Mentre noi guardiamo tutto ciò che esist anch’esso ci guarda e ci riguarda! Gli animatori questo lo sanno bene, dopo aver partecipato ad una lezione particolare, sulle montagne di Barbiana, nella stessa aula scolastica di don Milani. Il secondo verbo è costruire, cioè trasformare qualcosa in qualcosa d’altro, combinando tra loro gli elementi che la natura mette a nostra disposizione. Qui il secondo antagonista si chiama omologazione, che vorrebbe eliminare le differenze e che pretenderebbe di convincere che i pezzi costruiti in serie sono migliori dei prodotti artigianali. Solo perché immediati e a buon mercato. Il terzo verbo è scambiare. È l’arte del mercante. Uno dei cardini dell’economia e dell’incontro. Non della vuota finanza che riduce l’uomo in cifra. Sant’Omobono, nostro patrono, ci ricorderebbe che anche un mercante animato dallo Spirito può diventare santo! L’ultimo verbo è raccontare. Non con fake news o gossip sterile, ma con la passione di chi ha fatto un’esperienza bella e vuole trasmetterla agli amici. Il buon Samaritano, il Ragazzo della moltiplicazione dei pani e dei pesci insieme al pescatore Simon Pietro, ci aiuteranno a declinare questi verbi alla prima persona plurale, al tempo presente e al modo evangelico.
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CORSA PER LE ISCRIZIONI AL GREST, ogni martedì e venerdì in oratorio

14/5/2018

 
Sono già più di ottanta le persone iscritte al grest di San Sebastiano. Tra loro i bambini di prima elementare che per la parima volta si affacciano a quest’esperienza ma anche gli amici più grandi, fino agli animatori. Per  iscriversi basta scaricare il modulo dalla sezione GREST del sito della parrocchia e portarlo controfirmato in oratorio il martedì o il venerdì dalle 16,30 alle 18,00. Si ricorda che le iscrizioni temineranno tra una venina di gioni martedì 5 giugno. Oltre quella data non sarà più possibile accettare richieste.
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PRSENTAZIONE GREST 2018

14/4/2018

 
AllOpera. Secondo il Suo disegno”: Ecco svelato il titolo e il sottotitolo del Grest 2018. L’agire dell’uomo, che si sporca le mani e costruisce la sua vita sulla terra degli uomini con creatività e fiducia, è il tema dell’estate in arrivo. Anche nell’Oratorio di San Sebastiano è già iniziato il lungo lavoro di gestazione e di preparazione del Grest. Ci sono altre agenzie  educative capaci di fare una proposta simile alla nostra, capaci forse anche di farla meglio. Ma c’è una cosa che ci contraddistingue: la motivazione, cioè “il perché” si fa. Non solo per spirito di sussidiarietà con le famiglie o di fantasia creativa nella vita pastorale. Ma per cogliere l’occasione di dire una Parola di Verità in mezzo ai tanti bla bla della gente, per sperimentare la logica del mutuo servizio e dell’incontro libero tra chi si trova e non tra chi si sceglie. In questa logica, riflessioni, attività, giochi e preghiere saranno un vero laboratorio di vita. Un tentativo di costruire l’umanesimo cristiano. Seguendo il Suo disegno.
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