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CARITAS PARROCCHIALE, la raccolta di generi alimentari in parrocchia

18/3/2018

 
Da qualche anno a questa parte si celebra in parrocchia la Giornata della Carità. Una raccolta straordinaria di generi alimentari a lunga conservazione da destinare a diverse famiglie in difficoltà presenti sul territorio. Abbiamo chiesto ad una delle operatrici della Caritas di spiegarci di cosa si tratta.

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Qual è il senso di questa iniziativa?
Penso che il senso più profondo di questa iniziativa sia quello di sensibilizzare tutta la comunità parrocchiale verso le necessità di persone in difficoltà, verso reali situazioni di fragilità all’interno della nostra comunità.
Da quanti anni esiste?
Non ricordo precisamente, ma sono diversi anni che in due occasioni, durante il tempo quaresimale e nella ricorrenza del nostro Santo Patrono cittadino, Sant’Omobono, si svolge questa iniziativa.
Quante sono le persone assistite dalla nostra Caritas parrocchiale?
In parrocchia sono molte le famiglie che contattano il Centro d’Ascolto parrocchiale, talora in modo discontinuo. Attualmente posso dire che ci sono circa 35 nuclei famigliari assistiti in modo continuativo, molti con più di un minore. I pacchi alimentari vengono preparati e distribuiti con cadenze diverse (settimanale, quindicinale, mensile)  in base alle necessità (n.° di componenti, situazione economica, ecc.). In un mese vengono distribuiti dai 20 ai 24 pacchi. 
Che tipo di servizio offre la Caritas parrocchiale?
La nostra Caritas Parrocchiale attualmente opera “istituzionalmente” con il Centro d’Ascolto aperto tutti i sabati dalle 16.00 alle 17.00 (ad esclusione di Luglio ed Agosto), ma grazie all’impegno dei sacerdoti e degli operatori, o grazie anche a segnalazioni da parte della Caritas Centrale o di altri gruppi parrocchiali, intercetta le varie richieste cercando, anche con grandi difficoltà,  di provvedere ad esse nel corso di tutto l’anno.
Nel corso di questi anni abbiamo assistito ad una evoluzione nelle richieste. Se nei primi anni erano beni materiali (abiti, mobili, suppellettili per la casa) ad essere maggiormente richiesti, in relazione all’arrivo di numerosi nuclei familiari da paesi dell’Est Europa (Romania, Moldavia..) o dal Nord Africa (in particolare Marocco) oggi è la mancanza di lavoro e di conseguenza la difficoltà di avere o mantenere un alloggio, di far fronte ad affitti, bollette, spese scolastiche e mediche il problema maggiore che coinvolge sempre più famiglie, anche italiane.
Spesso dobbiamo confrontarci con situazioni che richiederebbero interventi da parte dei Servizi Sociali, o di altre Istituzioni, ma senza voler colpevolizzare nessuno, ci sono grosse difficoltà in tal senso.
I beni di consumo raccolti riescono a coprire le esigenze di tutto l’anno?
Con rammarico devo dire che purtroppo, nonostante la generosità della nostra Parrocchia, quanto raccolto nelle Giornate Parrocchiali della Carità, non è sufficiente a coprire le molteplici necessità di un intero anno.


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